CATERINA GARZONIO

Caterina Garzonio cresce a Firenze in una famiglia italo-russa. La doppia cittadinanza le permette di recarsi regolarmente, anche in epoca sovietica, dai suoi familiari materni in Russia e coltivare una doppia identità linguistica e culturale. Durante gli studi universitari Caterina si scopre “mediatrice di nascita” tra le due realtà: per la sua tesi di laurea si reca infatti alla Biblioteca Lenin di Mosca per tradurre una rivista di satira antizarista della Prima rivoluzione russa, Župel, appassionandosi così al mestiere della traduzione. Il debutto come traduttrice editoriale avviene nel 2012 con Mosca e i moscoviti di Vladimir Giljarovskij (Felici Editore). Tra le altre traduzioni di Caterina citiamo: L’anima di Pietroburgo di Nikolaj Anciferov (Pietroburgo, Passeggiate letterarie, Felici editore, 2014), Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij (Demetra Edizioni, 2017, Giunti Editore, 2018), Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov (Demetra Edizioni, 2019, Giunti Editore, 2020), I boia di Nikita Petrov (Mauro Pagliai Editore, 2020). Per Spider&Fish ha tradotto Le incredibili vicende della città di Kolokolamsk e altre storie di Ilya Ilf e Evgenij Petrov.